martedì 17 febbraio 2009

La scuola degli....animali

Giulio mi ha inviato due commenti molto interessanti, dei quali voglio riportare questa storiella esemplare.....
Vi rammenta forse qualcosa??


Gli animali un giorno decisero di aprire una scuola; si riunirono per definire le materie, i programmi, i tempi e i metodi d'insegnamento.
Gli uccelli proposero il volo come materia di studio, i pesci il nuoto, gli animali di terra la corsa e così ogni animale perorava la causa delle materie in cui riusciva meglio e pretendeva che fossero incluse nel programma. Alla fine per non far torto a nessuno si decise di accettare tutte le proposte e di mettere nel programma tutte le discipline.
La cosa assurda, però, la fecero quando decisero di imporre a tutti gli animali di studiare tutte le materie.
La lepre riusciva benissimo nella corsa, era bravissima in questa materia, ma il Consiglio di classe sostenne che lei si dedicava troppo intensamente alla corsa e trascurava il nuoto, il volo ed altre importantissime materie di studio.
Il Consiglio così decise che la lepre, nel suo interesse e per il suo bene, dovesse imparare a volare. La misero sul ramo e quando la lepre si convinse a saltare giù, si ruppe una gamba così che non poté più correre spedita come prima.
Il Consiglio di classe alla fine dell’anno la valutò con un "buonino" nella corsa; in compenso le diede "sufficiente" nel volo, in considerazione della buona volontà dimostrata.
Una situazione analoga sperimentò l’usignolo; sapeva volare e cantare benissimo ma l’insegnante pretese che imparasse a scavare tane e così poverino provò e si ruppe le ali ed il becco e non poté più cantare e volare così bene come prima. Finì per prendere "discreto" nel volo e nel canto e la "sufficienza" nello scavare tane, data la buona volontà. Gli animali che riuscirono meglio in quella scuola sembra che fossero quelli che non avevano qualità spiccate in nessuna materia perciò riuscivano a cavarsela e a raggiungere la sufficienza in tutte le materie".

Grazie Giulio!