E' arrivata anche per me - la PENSIONE.
Con le lettere Maiuscole come si deve a tutto ciò che è lontano, misterioso, superiore.... apparentemente irraggiungibile.
Come la Vecchiaia, l'Alzheimer, l'Invalidità....e, naturlamente, la MOOOOOOOOORTE!
Non insegno più - e penso per la prima volta che Insegnare sia stata, per oltre 35 anni, la mia attività preferita, nel bene e nel male.
L'attività che ho condiviso con la maternità, l'appartenenza alla mia adorata famiglia, il tempo dedicato a mio marito o a mio figlio (e ne ho avuto uno solo!)
Il 50% della mia vita è appartenuta alla mia professione di insegnante - il 50% del mio tempo, dei miei pensieri, dei miei affetti, degli stimoli a continuare ad indagare, aggiornarmi, comprendere, trasmettere.......verificare.
Ho avuto la fortuna di poter amare il mio lavoro - per svariati motivi.
Il mio temperamento - attivo, positivo, volto all'esterno, eternamente nostalgico della propria tormentata gioventù.
La fortuna di lavorare per molti anni in una scuola di provincia, con studenti di provincia, e aria di provincia.....
(eppure mi piaceva anche quando insegnavo nell'Hinterland milanese, tra le nebbie, gli immigrati e le paranoie dei grandi agglomerati industriali urbani)
Sto cominciando a gustarmi questa mia nuova era, che tanto temevo.
(La visualizzavo semplicemente come l'ultima porta verso la fine della vita)
Ne apprezzo il piacere di dormire la mattina (venale!) - il piacere di compiere quei gesti che mi piacciono tanto con il tempo e l'attenzione che meritano
(come lo yoga, il disegno, la passeggiata, l'osservazione del mare................... e molti, molti altri)
Ringrazio per tutta l'energia che i giovani - che ho incontrato, amato e detestato in tutti i miei anni di insgnamento - mi hanno regalato.
La tengo stretta, la possiedo - e continuoo ad amarli, tutti quanti - a seguirli, imitarli....invidiarli (che è un bel sentimento!)
alla prosssima puntata.
CIAO!